Il nostro modello di lavoro cooperativo come risposta alla crisi economica
CHI SIAMO
Valorizzazione del lavoro individuale, socializzazione, riscoperta della terra come habitat naturale dell’uomo, sono gli elementi su cui si fonda la Cooperativa “La Gramigna”.
Il nome scelto non è stato frutto del caso quanto, al contrario, il risultato della ricerca di un simbolo che potesse rappresentare i valori che ci accomunano: la gramigna è un’erba semplice, coriacea, che si adatta ad ogni clima, resistente al calpestamento, dall’aspetto umile ma tuttavia fonte di proprietà benefiche e curative. La pianta della gramigna nell’immaginario collettivo è considerata erba cattiva, sgradita, che si radica in profondità, rendendo difficile la sua estirpazione. Proprio come i soci della Cooperativa che al suo nome si richiama: gente comune, precari, disabili, giovani senza prospettive, anziani, disoccupati. Tutte persone che nella società odierna sono considerati appena elettori all’abbisogna quando è tempo di riconfermare lo stesso sistema politico-economico che poi li emargina, alienandoli dal tessuto sociale perché non conformi ai modelli precostituiti, togliendo loro ogni speranza di futuro, di sopravvivenza.
Noi siamo la gramigna, perché forti e profonde sono le nostre radici che ci rendono fieri superstiti di un’umanità ormai decadente, diversi perché non dobbiamo ma vogliamo essere, perché crediamo fermamente nel principio di autodeterminazione dell’uomo e nella sua capacità di progresso attraverso la socialità e lo spirito comunitario.
“La Gramigna” vuole diventare un punto di riferimento per chi intende il lavoro come forma di sostentamento e realizzazione personale nell’ambito esclusivo di una comunità, dove alla condivisione dei mezzi di produzione corrispondano gli ideali di solidarietà e di mutuo soccorso verso cui tendere l’azione individuale, e da cui solo può nascere una socializzazione autentica.
Da un punto di vista squisitamente economico, i promotori della cooperativa “La Gramigna” – che a partire da oggi per il futuro a venire si riterranno soci alla pari di ogni nuovo arrivato, ritengono convintamente che solo dall’unione degli intenti e delle forze, possano liberarsi quegli spiriti animali che John Maynard Keynes riteneva essere l’unico vero motore del progresso, economico e sociale.
L'opera umana più bella è di essere utile al prossimo
L'uomo che sta sulla propria terra è il più vicino a Dio
L'agricoltura è la professione tipica del sapiente, la più adatta al semplice e l'occupazione più degna di ogni uomo libero
È del tutto falso ascrivere al solo capitale o al solo lavoro ciò che si ottiene con l’opera unita dell’uno e dell’altro
Il male della proprietà non è nella sua imposizione sugli uomini, ma piuttosto nel suo essere negata a loro
G-TEAM
Niccolò Fracchia
+39 345 9813243
niccolo.fracchia@gramigna.org
Filippo Romeo
+39 338 9913408
filippo.romeo@gramigna.org
Jacopo Borghini
+39 346 5166894
jacopo.borghini@gramigna.org
Jacopo Trionfera
+39 339 3258729
jacopo.trionfera@gramigna.org
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